Dichiarazione congiunta dei Partiti Comunisti del Messico (PCM) e dell’Ecuador (PCE – XVI Congresso straordinario) sulla crisi diplomatica scoppiata tra i governi borghesi dei rispettivi paesi a seguito dell’irruzione della polizia ecuadoriana agli ordini del presidente di destra, Noboa, nell’ambasciata messicana per eseguire l’arresto dell’ex vicepresidente Glas.
Il Partito Comunista del Messico e il Partito Comunista dell’Ecuador si pronunciano sulla crisi diplomatica che sta coinvolgendo i nostri paesi
Entrambi i partiti esprimono che l’ordine del Presidente Noboa di fare irruzione nell’Ambasciata messicana da parte della polizia è inaccettabile, in violazione delle norme diplomatiche. Condanniamo quindi questa decisione del governo dell’Ecuador.
Il Partito Comunista del Messico esprime la propria solidarietà al Partito Comunista dell’Ecuador, alla classe operaia, ai contadini, ai popoli indigeni, ai giovani e agli studenti che si trovano ad affrontare le misure antioperaie e antipopolari del governo Noboa, nonché una crescente ondata di violenza da parte della criminalità organizzata, fenomeno in cui è coinvolta la criminalità organizzata messicana.
Sottolineiamo che questo gemellaggio è storico, come dimostra l’esempio del lavoro di Rafael Ramos Pedrueza che come ambasciatore del Messico in Ecuador, adempiendo ai suoi doveri di membro della sezione messicana dell’Internazionale Comunista, ha svolto il compito di contribuire all’organizzazione della classe operaia dell’Ecuador e alle basi per la formazione del PCE.
Viva la classe operaia del Messico e dell’Ecuador!
Proletari di tutti i paesi, unitevi!
9 aprile 2024
Partito Comunista del Messico
Partito Comunista dell’Ecuador
Originale in spagnolo: http://www.solidnet.org/article/CP-of-Mexico-El-Partido-Comunista-de-Mexico-y-el-Partido-Comunista-de-Ecuador-se-pronuncian-sobre-la-crisis-diplomatica-que-envuelve-a-nuestros-dos-paises/
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